L’apparizione di Arten e Pursah: quando e come è accaduto.

Arten e Pursah sono i nomi dei due Maestri ascesi che appaiono a Gary da più di 25 anni. È sui loro incontri che si basano tutti i libri di Gary R. Renard. Vediamo come è iniziata questa avventura.

Ne "La Scomparsa dell'Universo" Gary Renard riporta 17 conversazioni  illuminate con i Maestri Arten e Pursah, una per capitolo. Questo è un estratto del primo capitolo. (© 3V Edizioni - diritti riservati)

Mentre uscivo lentamente dallo stato meditativo, aprii gli occhi e rimasi sbalordito nel constatare che non ero solo. A bocca aperta, incapace di emettere alcun suono, rimasi a fissare dall’altra parte della stanza un uomo e una donna seduti sul mio divano che mi guardavano con sorrisi gentili e occhi penetranti e  luminosi. Non c’era nulla di minaccioso in loro; anzi, sembravano straordinariamente tranquilli, cosa che trovai rassicurante. Pensando a quell’evento ancora oggi mi chiedo come mai non avessi provato più paura, dato che quelle persone, dall’aspetto piuttosto solido, sembravano essere apparse apparentemente dal nulla. Evidentemente, quella prima apparizione da parte di quelli che presto sarebbero diventati miei amici, era così surreale che la paura per qualche motivo non sembrava appropriata.

Le due persone sembravano essere sulla trentina e in gran forma. Il loro abbigliamento era elegante e moderno. Non avevano affatto l’aspetto che avrei potuto immaginare avessero gli angeli, i maestri ascesi o altri esseri divini. Non erano circondati da nessuna luce o aura luminosa. Se qualcuno li avesse visti in un ristorante non si sarebbe sorpreso per niente. Ma io non potevo fare a meno di notarli seduti lì sul mio divano, e così mi trovai a fissare incantato la donna visto che era molto più attraente dell’uomo. Notando questo la donna iniziò a parlare. 

PURSAH: Salve, mio caro fratello. Vedo che sei sorpreso, ma non davvero impaurito. Sono Pursah e questo è nostro fratello Arten. Siamo apparsi a te come simboli le cui parole sono volte a facilitare la scomparsa dell’universo. Dico che siamo simboli, perché tutto ciò che sembra assu­mere una forma è simbolico. L’unica vera realtà è Dio o il Puro Spirito, che in Cielo sono sinonimi, e Dio e il Puro Spirito non hanno forma. Inoltre in Cielo non esiste il concetto di maschio o femmina. Qualsiasi forma com­preso il proprio corpo che viene sperimentato nel falso universo della percezione è, per definizione, simbolico di qualcos’altro.

Così, per un po’, dovrai lasciare il gioco in mano nostra dandoci la possibilità di spiegare il tutto, almeno fino a quando non inizierai ad avere un’idea generale.

GARY: Credo che non sarebbe male darvi più di una possibilità, ma non è colpa mia se ci sono tanti scettici. Ho un cugino che è un pastore e lui direbbe che siete testimoni di Satana non di Dio.

PURSAH: Era prevedibile. “G” è stato più volte accusato di blasfemia. È scritto anche nella Bibbia. Ti garantisco che se oggi lui fosse qui incar­nato sarebbe accusato esattamente della stessa cosa: e dai cristiani. Come avrebbe fatto lui, non intendiamo rifuggire da eresia o blasfemia. Così quello che puoi aspettarti da noi sarà onestà e fermezza. Alcune persone hanno bisogno di essere trattate con delicatezza mentre altre possono sopportare di essere colpite in testa, come nella vecchia scuola Zen. Non abbiamo alcun problema a scuotere la gabbia mentale delle persone. Non abbiamo alcun investimento su ciò che si pensa di noi. Siamo liberi di essere insegnanti e non politici. Non sei un poppante da tenere al caldo e al sicuro invece che spingerti a imparare qualcosa. Non chiediamo la tua approvazione su ciò che abbiamo da dire. Non abbiamo bisogno di essere popolari. Non abbiamo alcun interesse a manipolare il livello della forma per far sì che ci sia un racconto narrato da uno stupido che sembra stare dalla nostra parte. La nostra è una condizione di pace e il nostro messaggio sarà certo.

Siamo qui per offrire un chiarimento dei principi spirituali, non qualcosa che li sostituisca. Le nostre parole sono semplicemente degli strumenti didattici. Il nostro scopo è quello di aiutarti a capire certe idee in modo che lo Spirito Santo possa essere più accessibile nei tuoi studi e nelle tue esperienze di tutti i giorni.

PURSAH: Durante le nostre conversazioni, sco­prirai anche che cosa sei veramente; come sei arrivato qui; l’esatto motivo per cui le persone si comportano e sentono in un determinato modo; perché l’universo continua a ripetere gli stessi schemi più e più volte; perché le persone si amma­lano; la ragione che sta dietro a tutti i fallimenti, gli incidenti, le dipen­denze e i disastri naturali; la vera causa di tutte le violenze, i crimini, le guerre e il terrorismo nel mondo. Scoprirai inoltre l’unica significativa soluzione a tutte queste cose, e come applicarla.

GARY: Se riuscirete a dirmi tutto questo, vincerete un premio.

Arten e Pursah scomparvero in un attimo e nella mia mente comincia­rono a girare tante domande. Ma era successo davvero? Era stata un’allucinazione? Sarebbero mai tornati? Non avevo neanche pensato di chiedere come fossero arrivati qui o chi fossero esattamente. Erano an­geli, Maestri ascesi, viaggiatori del tempo o qualcos’altro? E, cosa ancora più importante, perché avevano scelto di apparire, proprio a me, per dare insegnamenti metafisici avanzati: un ragazzo mediocre, con un interesse per la spiritualità, che non era andato nemmeno al college?

Decisi subito che non avrei detto a nessuno ciò che era accaduto.

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